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Mercato del petrolio, l'OPEC+ fa la ripicca dopo il rilascio delle riserve
Sul mercato del petrolio sta per innescarsi un gioco di ripicche da parte dell'Opec+. Dopo la mossa degli USA, che per abbassare i prezzi ha varato un rilascio coordinato per complessivi 70-80 milioni di barili dalle riserve strategiche (in coordinamento con Cina, India, Corea del Sud, Giappone e Gran Bretagna), il cartello dei produttori minaccia di fermare il programma di graduale incremento della produzione.
La guerra sul mercato del petrolio
L’anno scorso, per bilanciare il crollo della domanda energetica causato dalla pandemia, il cartello ha avviato un piano di riduzione dell’offerta di petrolio, poi progressivamente allentato.
La...(keep reading)
Quotazioni del petrolio in salita dopo il vertice dell'OPEC+ che ha esteso i tagli
Il tanto atteso via libera da parte dell'Opec Plus a tagli più severi è arrviato. Sabato scorso i produttori hanno anticipato il loro meeting "virtuale", decidendo di prorogare le attuali quote produttive e di recuperare i tagli mancati. Un evento che ha messo ancora più spinta alle quotazioni del petrolio.
Il vertice OPEC+ e le quotazioni del petrolio
Il meeting Opec Plus ha rischiato di saltare, perché Arabia e Russia non hanno digerito il fatto che alcuni Paesi abbiano trasgredito ai tagli concordati (Iraq e Nigeria su tutti). Le minacce di far saltare tutto sono servite e ritrovare compattezza,...(keep reading)
Petrolio, gli USA stanno per prendersi lo scettro
Si avvicina sempre di più il momento in cui gli USA diventeranno il primo produttore di petrolio al mondo. Per la prima volta nella storia, gli impianti americani hanno estratto 11 milioni di barili di greggio al giorno. Si è così tremendamente assottigliato il divario con la Russia, leader mondiale della produzione, che si è mantenuta sui 11,2 mbg. Peraltro la produzione russa ha subito anche un incremento dopo l'attenuazione dei tagli concordati con l’Opec.
Cambia il mercato del petrolio
La corsa dello shale oil americano quindi sta procedendo spedita, e dopo lo scettro quale maggior produttore di gas, gli USA stanno per prendersi anche...(keep reading)
Petrolio, l'OPEC non si spacca e torna ai livelli porduttivi del 2016
Dal meeting di Vienna esce fuori una decisione maturata dopo un lungo braccio di ferro, ma se non altro alla fine l'Opec non si è spaccata. Il cartello ha deciso di tornare ai livelli produttivi stabiliti a novembre 2016, con un taglio alla produzione di 1,2 milioni di barili al giorno a 32,5 milioni di barili totali.
Il comunicato sul petrolio
È quanto emerge dal comunicato finale emesso al termine del meeting. «Richiamando la decisione della 171esima conferenza dell'Opec del 30 novembre 2016 - si legge nel comunicato - che prevedeva un assestamento della produzione di 1,2 milioni di barili al giorno e considerando che i Paesi...(keep reading)
Petrolio in calo dopo i record. Oggi mini-vertice tra produttori Opec e non
Il futuro del petrolio si gioca sul filo della diplomazia. Oggi dovrà servirne parecchia, perché a Istanbul (ore 13 italiane) ci sarà un importante summit tra produttori di petrolio. Membri dell'Opec e non si riuniranno intorno a un tavolo per provare a raggiungere una soluzione condivisa al problema del surplus produttivo. Tagliando o quanto meno limitando per un periodo le estrazioni. Le trattative stanno procedendo da giorni al World Energy Congress, in corso nella capitale turca.
Record da un anno per il greggio
Intanto sul mercato le quotazioni del greggio, che dopo le aperture di Punti erano schizzate ai massimi da un...(keep reading)
Petrolio, scorte USA in calo ma il prezzo del greggio non riesce a salire
C'è stata un'altra giornata intensa per quel che riguarda il mercato del petrolio. Da una parte l'inatteso (positivo) dati sulle scorte USA, ancora in diminuzione contrariamente alle aspettative. Dall'altra però c'è la sensazione sempre più forte che il vertice di Algeri non produrrà alcun effetto sui livelli di produzione.
Il dato USA sul petrolio
Andiamo per ordine. Oggi è giunto il dato riguardante le scorte settimanali statunitensi di greggio. Secondo gli analisti avrebbero dovuto salire di 2,995 milioni dopo il tonfo di 6,2 mln della settimana precedente. E invece il dato del EIA...(keep reading)
Petrolio, la Cina comunica le sue scorte. Il dato può cambiare ancora il mercato
C'è una notizia dall'Oriente che potrebbe avere forti ripercussioni sul mercato del petrolio. La Cina infatti, cone era accaduto solo altre 3 volte, ha comunicato i dati riguardanti le proprie scorte di oro nero. Dati importanti, visto che parliamo del secondo consumatore al mondo di petrolio.
Le difficoltà del petrolio
Negli ultimi due anni il prezzo del petrolio ha vissuto una parabola al ribasso pressoché continua, e negli ultimi giorni è sceso ai minimi da 3 settimane. Il greggio è stato messo sotto pressione dalla produzione troppo abbondante che hanno portato avanti i membri Opec del Medio Oriente,...(keep reading)