Abolizione di coltivazioni OGM e tutela del territorio con la vendita a Km 0
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1) i potenziali rischi per la salute umana e l'ambiente
2) la brevettabilità del materiale genetico
3) la riduzione della biodiversità
4) il favoreggiamento delle multinazionali (come la Monsanto) a discapito dell'agricoltura locale
5) il favoreggiamento di grosse industrie con il solo interesse economico a discapito di piccoli coltivatori, medio aziende e agricoltori e allevatori che puntano al benessere del cittadino e del territorio
2) la brevettabilità del materiale genetico
3) la riduzione della biodiversità
4) il favoreggiamento delle multinazionali (come la Monsanto) a discapito dell'agricoltura locale
5) il favoreggiamento di grosse industrie con il solo interesse economico a discapito di piccoli coltivatori, medio aziende e agricoltori e allevatori che puntano al benessere del cittadino e del territorio
Solution 1:
Solution 1:
Non è solo importante la tutela del territorio con la vendita a kilometro 0 ma sopratutto che l'agricoltura si basi su metodi ecologici senza l'utilizzo di pesticidi, erbicidi, fungicidi, nicotinoidi e qualsiasi altra sostanza chimica. Trovo essenziale dunque tutelare un'agricoltura biologica/biodinamica e locale.
Per quanto riguarda l'utilizzo degli OGM invece,oltre a non essere garantito a livello sanitario, è monopolizzato dalle multinazionali e tenta di diventare una coltivazione esclusiva, ciò vuol dire che se non rimediamo al problema ora, potremmo trovarci in un futuro a non poter più coltivare la nostra verdura e la nostra frutta perchè non rientrano negli albo stabiliti dal WTO e di conseguenza dall'UE. Ecco perchè dobbiamo immediatamente bloccare gli OGM, come hanno già fatto Paesi come la Bulgaria e la Polonia, seguiti a ruota da Francia,Germania, Austria, Ungheria, Grecia e Lussemburgo.
Per quanto riguarda l'utilizzo degli OGM invece,oltre a non essere garantito a livello sanitario, è monopolizzato dalle multinazionali e tenta di diventare una coltivazione esclusiva, ciò vuol dire che se non rimediamo al problema ora, potremmo trovarci in un futuro a non poter più coltivare la nostra verdura e la nostra frutta perchè non rientrano negli albo stabiliti dal WTO e di conseguenza dall'UE. Ecco perchè dobbiamo immediatamente bloccare gli OGM, come hanno già fatto Paesi come la Bulgaria e la Polonia, seguiti a ruota da Francia,Germania, Austria, Ungheria, Grecia e Lussemburgo.
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