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Contributi alla proposta Sostenere il progetto Kitegen per non chiudere la filiera dell'alluminio

Potremo incentivare le energie alternative e autogestirci la nostra rete elettrica minieolico e fotovoltaico perfettamente integrato sui tetti ad impatto paesaggistico zero .
È un problema di costi di manodopera e di costi di energia. Non potremmo mai competere ne coi primi ne coi secondi. Un calcolo veloce. Alcoa ha ricevuto in 15 anni 2 miliardi di euro dallo stato italiano. Sono 133 milioni di euro l'anno. Dividiamo ora questi 133 milioni di euro annui per un reddito medio di 30000€, che è una cifra di tutto rispetto per una persona. Otterrete che ben 4400 persone avrebbero potuto percepire questo reddito senza fare nulla.
Io sono più per le bonifiche ambientali e per puntare tutto sulle bellezze paesaggistiche del nostro territorio. L'incentivazione a perdere delle produzioni industriali delle grosse multazionali non porta secondo non ha mai portato, e lo si è dimostrato ultimamente, a dei vantaggi per la popolazione e per il territorio che le ospita.
E' assurdo che l'alluminio debba essere trasferito all'estero a causa dei costi dell'energia elettrica in Italia, quando è noto che la maggior parte di quei costi sono legati alle TASSE che gravano sulla produzione e sulla commercializzazione di tale energia. Salviamo l'Alcoa consentendo all'Azienda di ricevere energia elettrica A COSTO DI PRODUZIONE E DISTRIBUZIONE. Deprivato perciò delle tasse di cui si nutre lo Stato per continuare a nutrire i suoi enormi sprechi.
Perdonami ma credo che la Sardegna non debba avere un economia di tipo industriale inquinante !!
Kitegen non salverà l'industria dell'alluminio:
- l'industria della trasformazione dell'alluminio è una delle più "energivore" esistenti e richiede picchi di potenza elettrica elevatissimi;
- il progetto citato è ancora sperimentale, tutto da definire come costi e tecnologie necessarie;
- la produzione con quel metodo sarebbe relativamente continua, ma bassa.

Favorevole allo sviluppo dell'energia verde, ma non vediamo miracoli dove non ce ne sono.
La produzione dell'alluminio in Italia e' troppo costosa e quindi non potrà più competere con i grandi produttori mondiali.
Bisogna pensare invece ad un piano di riconversione del Sulcis con progetti alternativi e bonificare l'area dell'Ilva a Taranto dove non e' piu' tollerabile mettere a rischio la salute di intere generazioni.
Tale bonifica dovrebbe essere effettuata dalle maestranze Ilva ed i costi a carico degli attuali proprietari dell'Ilva che hanno speculato sulla vita dei cittadini tarantini
Sono favorevole all'energia rinnovabile proposta da kitegen per ridare slancio alla produzione con fonti alternative. Dobbiamo sostenere questa iniziativa con vigore!!
Senza dubbio la questione dell'aerogenerazione di energia elettrica è di primaria importanza, mentre la questione della filiera dell'alluminio e della grande industria in generale qui in Sardegna, a mio parere e ricollegandomi a quanto sostenuto anche da Fulla, è una delle PEGGIORI scelte MAI effettuate.
Per queste multinazionali di merda, e per gli interessi di partiti e sindacati, ci siamo giocati enormi spazi del nostro territorio, la gente- soprattutto quelli che l'alcoa manco sanno cosa sia- MUOIONO DI CANCRO!
Mentre viviamo in un PARADISO che aveva solo bisogno di un minimo di cuore, da parte delle Istituzioni e di un briciolo di visione del futuro.
Tutto sacrificato sull'altare del peggiore lavoro possibile. Un lavoro VOLUTO perchè fatto di otto ore e di tutele al di là del tollerabile, mentre l'agricoltura, o l'impresa, non conoscono quasi nè gli uni nè gli altri!
LO DICO APERTAMENTE: UN POPOLO DI MANDRONI, CHE ASPIRAVA A NIENT'ALTRO CHE AD AVERE UNO STIPENDIO SENZA FARE UN CAZZO, HA GETTATO NEL CESSO IL FUTURO DELLA PROPRIA GENTE E DEL PROPRIO TERRITORIO!
ECCO COS'E' SUCCESSO, ED E' INUTILE PARTIRE CON I DISTINGUO, PERCHE' LO SAPPIAMO TUTTI.
Kitegen è una magnifica idea, ma di certo lo impiegherei per ridurre la bolletta nelle tasche dei sardi, e per diminuire drasticamene i costi legati alle imprese, agricole o manifatturiere che siano!!
Ma non è stato inserito il testo della proposta?
salve, ho già più volte detto che produzioni strategiche come alluminio o ITALSIDER TARANTO non devono essere assolutamente abbandonate , ci sono i mezzi per adeguarle entrambe , saremmo un paese dipendente totalmente dai capricci altrui : ALCOA hai già evidenziato come fare, ma mi viene in mente altri modi ancora più puliti per fare energia , eolico, solare( dove in Sardegna non mancano ) oppure sfruttare energie marine ( ho letto che da studi sono pronte, verifichiamole) ; per ITALSIDER deve essere la famiglia RIVA che da anni HA GUADAGNI ENORMI,A RIQUALIFICARE E METTERE IN SICUREZZA L 'AMBIENTE, lo stato deve a sua volta riqualificare l'arsenale, altra fonte di inquinamento , si può fare anche continuando a produrre, lo fanno in altri paesi nel mondo, lo sò perchè ero nel settore, saluti
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