Legalizzazione droghe leggere
Salve, vi elenco una serie di problemi legati alla NON legalizzazione delle droghe leggere:
1 mancanza di una politica scientifica, oggettiva e razionale in materia di distinzione tra droghe leggere e pesanti;
2 problematiche relative alla criminalità, e ai traffici internazionali di droga;
3 Non utilizzo di farmaci cannabinoidi a scopo terapeutico;
4 Forte utilizzo del nylon e altre fibre sintetiche.
5 Problematiche relative ad un abuso del petrolio
6 Induzione a frequentare ambienti legati alla criminalità per chi ha una filosofia diversa di vita rispetto a chi non ne fa uso
e quindi problemi relativi ad una forti generalizzazioni fra trafficanti e consumatori quest'ultimi sottoposti a forti stigmatizzazioni;
1 mancanza di una politica scientifica, oggettiva e razionale in materia di distinzione tra droghe leggere e pesanti;
2 problematiche relative alla criminalità, e ai traffici internazionali di droga;
3 Non utilizzo di farmaci cannabinoidi a scopo terapeutico;
4 Forte utilizzo del nylon e altre fibre sintetiche.
5 Problematiche relative ad un abuso del petrolio
6 Induzione a frequentare ambienti legati alla criminalità per chi ha una filosofia diversa di vita rispetto a chi non ne fa uso
e quindi problemi relativi ad una forti generalizzazioni fra trafficanti e consumatori quest'ultimi sottoposti a forti stigmatizzazioni;
Obiettivi:
1 Gli interessi che devono essere protetti dalle leggi sono primariamente connessi alla salute. Perciò, sulla base di criteri scientifici, fare una distinzione tra droghe che presentano un'inaccettabile rischio alla salute ed i prodotti della Canapa i cui rischi sono considerati notevolmente inferiori (droghe pesanti e droghe leggere) e che quindi non destano preoccupazione;
2 Limitare il più possibile l'uso di droghe pesanti tramite una rigida applicazione della legge anti crimine, togliendo metà della merce dalla mani dei trafficanti e la possibilità di concentrare le energie verso traffici ben più importanti;
3 Libero accesso ai farmaci cannabinoidi sia reso effettivo, sia attraverso la possibilità ottenere i farmaci gratuitamente e facilmente, sia per mezzo della regolamentazione dell’”autocoltivazione”, cioè della coltivazione ai fini esclusivi di utilizzo terapeutico da parte del paziente coltivatore;
4 Utilizzo della canapa per la produzione di fibre tessili e di cartacei ( energie rinnovabili)
5 Diminuzione del consumo di petrolio. In funzione della sua alta resa in massa vegetale, la canapa è considerata ideale anche per la produzione di combustibili da biomasse come l’etanolo, il carburante del futuro. Rudolf Diesel, l’inventore del motore omonimo, aveva previsto il suo funzionamento proprio con olio estratto dai semi della canapa ed anche Henry Ford aveva sperimentato i suoi primi motori con questo tipo di carburante.
6 Proteggere i giovani che desiderano fare uso di droghe leggere, dal mondo delle droghe pesanti e quindi non indurre gente con filosofie di vita differenti da chi non ne fa uso a frequentare ambienti illeciti;
Il linea generale questo è il mio pensiero, sarei disposto a scrivere un libro in materia di cannabis, si possono prendere in esempio le politiche dei Paesi Bassi che si tollerano un'accesso relativamente facile a quantitativi di droghe leggere per uso personale con il preciso intento di separare il mercato dei consumatori di droghe leggere da quello delle droghe pesanti in modo da creare una barriera sociale tra i due fenomeni
1 Gli interessi che devono essere protetti dalle leggi sono primariamente connessi alla salute. Perciò, sulla base di criteri scientifici, fare una distinzione tra droghe che presentano un'inaccettabile rischio alla salute ed i prodotti della Canapa i cui rischi sono considerati notevolmente inferiori (droghe pesanti e droghe leggere) e che quindi non destano preoccupazione;
2 Limitare il più possibile l'uso di droghe pesanti tramite una rigida applicazione della legge anti crimine, togliendo metà della merce dalla mani dei trafficanti e la possibilità di concentrare le energie verso traffici ben più importanti;
3 Libero accesso ai farmaci cannabinoidi sia reso effettivo, sia attraverso la possibilità ottenere i farmaci gratuitamente e facilmente, sia per mezzo della regolamentazione dell’”autocoltivazione”, cioè della coltivazione ai fini esclusivi di utilizzo terapeutico da parte del paziente coltivatore;
4 Utilizzo della canapa per la produzione di fibre tessili e di cartacei ( energie rinnovabili)
5 Diminuzione del consumo di petrolio. In funzione della sua alta resa in massa vegetale, la canapa è considerata ideale anche per la produzione di combustibili da biomasse come l’etanolo, il carburante del futuro. Rudolf Diesel, l’inventore del motore omonimo, aveva previsto il suo funzionamento proprio con olio estratto dai semi della canapa ed anche Henry Ford aveva sperimentato i suoi primi motori con questo tipo di carburante.
6 Proteggere i giovani che desiderano fare uso di droghe leggere, dal mondo delle droghe pesanti e quindi non indurre gente con filosofie di vita differenti da chi non ne fa uso a frequentare ambienti illeciti;
Il linea generale questo è il mio pensiero, sarei disposto a scrivere un libro in materia di cannabis, si possono prendere in esempio le politiche dei Paesi Bassi che si tollerano un'accesso relativamente facile a quantitativi di droghe leggere per uso personale con il preciso intento di separare il mercato dei consumatori di droghe leggere da quello delle droghe pesanti in modo da creare una barriera sociale tra i due fenomeni
Solution 1:
Solution 1:
Most recent
|
Most evaluated
Loading contributions, please wait...