Start a new group Find groups

LOGIN

×

Standard Proposal primarie e preferenze nella legge elettorale

No voting dates set, please contact the administrators in order to choose a date. ×

Problema e/o ostacoli

Cosa ci si può aspettare da una legge elettorale?
Primo punto , le primarie.
Le primarie sono una reltà, ma devono essere ricondotte ad una consultazione popolare e diventare naturali.
Va deciso il segretario di partito o il candidato a presidente del consiglio, ma anche l'eventuale capo della coalizione.
Vanno decisi i parlamentari , la scelta dei parlamentari da parte dei cittadini.
Ci si aspetta dunque che se una legge elettorale è a doppio turno , nel primo , si svolgano una sorta di primarie e che nel secondo eventualmente venga assegnato il premio di maggioranza.
Mentre nel primo turno nel votare un partito si può esprimere la preferenza per il candidato presidente o segretario e per i parlamentari , nel secondo questa scelta deve risultare già chiara , si conoscono gli sfidanti , si conoscono i parlamentari che vengono eletti , che dunque possono essere inseriti in una lista bloccata.
A tal proposito si può prevedere dei collegi uninominali al primo turno,con un massimo di 3 candidati territoriali e la possibilità di avere 3 capilista , in tutto ogni collegio può contenere 6 nomi per partito.
I 3 capilista sono semplicemente 3 persone che devono obbligatoriamente essere candidate in tutti i collegi , possono essere anche solo 2 , ma quelle 2 devono essere candidate in tutti i collegi.
Tra loro , la persona che riceve piu preferenze risulta essere il segretario di partito o comunque il candidato a presidente del consiglio che nel secondo turno potrebbe vedersela con i candidati presidenti del consiglio delle altre forze politiche.
Il cittadino elettore può si trova nella scheda elettorale massimo 6 nomi stampati per ogni forza politica e può con le preferenze indicare i candidati che preferisce e ricalcando le preferenze per le elezioni europee può dare 2 preferenze ad una donna ed 1 ad un uomo e viceversa.
L'assegnazione dei seggi è molto semplice , i capilista sono solo 3 in tutta italia , è chiaro che solo su 3 seggi il voto a favore dei candidati territoriali viene viziato , in tutti gli altri seggi le preferenze faranno eleggere i parlamentari.
Al primo turno tutti i capilista risultano eletti, cioè 3 persone per ogni forza politica risultano elette automaticamente, ammesso che la propria forza politica abbia ottenuto un risultato che ne permetta l'elezione.
Se così non fosse , ovvero se una forza politica non ottiene seggi, viene comunque assegnato un seggio al capolista piu votato , ed esso viene preso da un seggio spettante alle minoranze.
Al secondo turno l'elettore al seggio si ritrova una grande lista bloccata, di un collegio non piu uninominale, contenente i nomi ed i cognomi, questa volta non inseriti in scheda elettorale , seguendo un ordine ben preciso.
In cima alla lista vengono inseriti tutti coloro che hanno preso il maggior numero di preferenze nei singoli collegi uninominali, in percentuale non in cifra assoluta , esclusi evidentemente i 3 capilista che risultano già eletti al primo turno.
Terminata la lista di tutti coloro che hanno ricevuto il maggior numero di preferenze si inseriscono in lista tutti coloro che nel collegio uninominale hanno ricevuto il secondo posto.
E' importante sottolineare che usare le percentuali invece che i voti assoluti permette anche a dei territori estesi ma con bassa popolazione di avere degli eletti, e permette di avere meno problematiche legate alla definizione dei collegi.
Mentre i collegi del primo turno risultano uninominali quelli dei secondo turno sono molto grandi, in modo se vogliamo , da permettere l'elezione a parlamentare di tutti coloro che sono arrivati primi nel proprio collegio uninominale che si ritrovano nella grande lista bloccata al secondo turno.
Al primo turno un qualsiasi segno apportato come preferenza ad un candidato è considerato anche voto per la forza politica , cioè non è ammesso il voto disgiunto , non sarebbe cioè ammesso votare un parlamentare di uno schieramento e un candidato segretario di un altro.
La percentuale che va a determinarsi sulla forza politica al primo turno è anche quella utile per stabilire il numero di seggi una volta terminato anche il secondo turno,cioè una volta assegnato il premio di maggioranza.
Al secondo turno potrebbero esserci le coalizioni, ed essendo la scheda elettorale sgombra dai nomi e dai cognomi dei candidati,già scelti al primo turno, i simboli che si coalizzano possono essere posti vicini gli uni agli altri.
Mentre il capo della coalizione deve essere accettato da tutti gli alleati.
Al secondo turno se nessuna coalizione supera il 40% dei voti i seggi vengono distribuiti proporzionalmente sul risultato del primo turno ed il presidente della repubblica può scegliere il capo della coalizione che ha preso piu voti , se lo ritirne piu opportuno , per formare il nuovo governo.

Solution 1:

Descrizione della soluzione

Descrivere la soluzione che, concretamente, si propone di adottare per raggiungere l'obiettivo.


Loading contributions, please wait...

Mark the contribution

You can point out to the editors of the proposal that this contribution does not contain relevant information to find a solution to the proposal.
If the contribution is marked 3 times, the editors of the proposal can delete it from the discussion and place it in the "noise" folder.

Non attinente alla discussione o non costruttivo
Duplicato

Report the contribution

You can point out to the webmaster that this contribution violates the laws currently in force.
Once the infringement is ascertained the contribution will be removed. Don't abuse this tool.

Contenuti commerciali o spam
Pornografia o materiale a carattere esplicitamente sessuale
Incitamento all'odio o violenza
Materiale protetto da copyright
×
Europe
America
Asia
Africa
Oceania
  • Europe
  • France
  • Hungary
  • Italy
  • Deutschland
  • România
  • España
  • Portugal
  • Greece
  • United Kingdom
  • Ireland
  • Serbia (Cyrillic)
  • Serbia (Latin)
  • Serbo-Croatian
  • Bosnian
  • Montenegrin (Latin)
  • Russia
  • USA
  • Brasil
  • Ecuador
  • Chile
  • Argentina
  • Indonesia
  • 中国
  • South Africa
  • Australia
  • New Zealand
×
Cookies Text Learn More