Start a new group Find groups

LOGIN

×

Contributi alla proposta Dibattito pubblico sulla democrazia diretta

Ragazzi apriamo la pagina facebook, ho molte persone che vorrebbero partecipare ma nn usano airesis e vorrei pubblicare i risultati di airesis su fb per ampliare il bacino un po alla volta...Apro la pagina Dibattito pubblico sulla democrazia diretta?
magari apri solo alla lettura, in modo che se qualcuno vuole davvero contribuire alza il culo e si iscrive ad airesis :p
Il gruppo Democrazia in Movimento ha una pagina FB e stanno organizzando un evento a Roma, sembra che siano principalmente i fuoriusciti M5S. Dai commenti non mi sembra che abbiano le idee molto chiare, li invitiamo a partecipare qui? Che ne pensate?
Mi sembra provocatorio. E non mi fido sinceramente di chi nonostante fosse in dissenso, non si è dimesso e continua a pappare lo stipendio..
Dalle email che vedo da parte di alcuni attivisti sembra che sia preferibile attendere le elezioni del 25 maggio prima di procedere ad una pubblicizzazione di questa proposta ovunque nella RETE. In ogni caso continuiamo a discuterla, proporre contributi e votare le faccine verdi se in accordo con essi. Credo si stia formulando una proposta fattibile per un dibattito nazionale e dopo il 25 vedremo chi ci seguirà in questa impresa.
L'incontro sara dopo le elezioni ma la proposta va già diffusa e discussa
Personalmente sono contrario alla delega, però molti all'interno del movimento, soprattutto gli utenti di LF, la ritengono utile. Poiché qui non stiamo parlando già della DD (siamo solo in 4!) ma di come dare forma al dibattito credo che meriti una parte nella discussione.
Credo che la maggioranza dei cittadini abbiano capito che la delega non sia più la strada più consona per i motivi che già sappiamo. Aspettiamo a vedere cosa ne pensano altri partecipanti (spero numerosi) su questo paragrafo. Basiamoci sempre sul voto delle faccine dei contributi.
La domanda è delega liquida o no, entrambe hanno vantaggi e svantaggi, all'incontro dovremo decidere per una o comunque per una definizione univoca delle due.
Votazioni palesi o segrete con libertà di scelta dei partecipanti durante il dibattito della proposta, OK. Però lascerei aperto il dibttito sul punto b) in quanto l'anonimato soprattutto in fase di discussione è una questione importante.
Ogni proposta indubbiamente richiede una riflessione sul tipo di votazione più appropriata. Personalmente ritengo che in alcuni casi il Voto segreto sia necessario quanto quello palese. La FASE di DISCUSSIONE può essere indubbiamente SEGRETA e poi quella di VOTO deciderla durante la discussione della proposta stessa. Anche qui la modifica al software di AIRESIS non sarebbe difficile.
Questo si riesce ad ottenere anche senza una modifica con Airesis, basta decidere come e quando votare e riproporre la soluzione finale con una discussione breve per la sola votazione. Però la questione è che ancora non stiamo discutendo nel merito della DD ma di come organizzare un dibattito e come diffondere l'idea, ribadisco: siamo in 4!
Stiamo infatti proponendo alcuni punti essenziali che possono essere dibattuti con una più ampia visione e riflessione degli addetti ai lavori. Questi sono interessanti "ingredienti" del dibattito sulla DD.
Troviamo le domande da fare al panel di esperti che tutti dobbiamo impegnarci a portare all'incontro, io ne ho trovati già tanti, a breve posterò l'elenco...
Ho visto che anziché proporre più soluzioni alternative si è scelto di suddividerla in singoli punti. Approvo assolutamente.
E' una tecnica utilizzata anche per le proposte di legge che renderebbe AIRESIS in grado di gestire singoli articoli proposti a livello istituzionale dai parlamentari. ;-)
"Si può indire una conferenza nazionale sulla democrazia partecipata con esperti di vari settori, lo staff di AIRESIS, invitando anche i parlamentari M5S. Lo scopo è duplice, pubblicizzare l'utilizzo di Airesis come piattaforma di DD aumentando il numero degli utenti e migliorandone le funzionalità,stimolare i parlamentari M5S a proporre e sviluppare strumenti di DD in maniera sempre più incisiva "
Per chi ha cliccato su non so non ho capito:Siamo qui per proporre e costruire, non per andare allo scontro frontale contro G&C.
Non si vuole pubblicizzare nessuna piattaforma, deve essere una cosa collaborativa con l'obiettivo di scrivere le LINEE GUIDA della DD in Italia, se no alziamo un gran polverone per nulla, creiamo uno staff nazionale tra cui Airesis e lo staff, poi alzeremo il tiro.
Direi di modificare lo scopo dell'evento eliminando "per non dire tradito" al termine della frase. Eventualmente sostitiuendo "per non dire tradito" con "e migliorabile"
Il "tradimento" è stato menzionato, credo, dall'autore della proposta proprio perchè dopo anni di aspettative su un sistema di voto democratico sulle proposte da parte di tutti, si è passati ad un limitato sistema unidirezionale di voto SI/NO senza passare per una fase di discussione e riflessione comune su ciascuna proposta del S.O. facendo invece una moltitudine di commenti con premiazione basata su un numero non trasparente di "stelline", Non solo, la votazione si è svolta poi sempre nel giro di qualche ora non consentendo la piena partecipazione a tutti. Facendo poi riferimento all'art. 4 del non statuto del M5S, si è mancato in pieno l'obiettivo che era quello di "... riconoscere alla totalità degli utenti della Rete il ruolo di governo ed indirizzo normalmente attribuito a pochi.". Lasciamo ai partecipanti di questa proposta decidere quale frase migliore porre su questo paragrafo votando le stelline verdi in base al loro maggiore numero.
In questo momento, per fair-play quoto la tua faccina grigia per osservare il tuo punteggio.
ok grazie Puria

Direi di modificare lo scopo dell'evento eliminando "per non dire tradito" al termine della frase. Eventualmente sostitiuendo "per non dire tradito" con "e migliorabile"
Sono d'accordo
Utilizzate il pulsante contributi (verde) per proporlo a tutti, quest'area e riservata a commenti EXTRA. L'utilizzo del voto sulle faccine è necessario per poter apportare le modifiche alla proposta rispettando il parere maggioritario di tutti in base all'attuale numero di voti del Quorum.
Si propone la sostituzione di "...è trascurato per non dire tradito." con "...è stato trascurato per non dire ignorato!"
grazie Ruria - adesso ho capito come fare :)
Io toglierei lo scopo di pubblicizzare airesis, se mai airesis viene utilizzato dal comitato promotore per definire le modalita dell'incontro.

riportare l'm5s, è arrogante e inutile, diciamo che l'evento vorrebbe avere la presenza di tutti i maggiori rappresentanti della DD in Italia e ci si aspetta un contributo importante da parte dello staff che ha tanto da insegnare ma anche tanto da migliorare.

Unire le forze per definire come si fa, poi la piattaforma per farlo, dovrà essere discussa sul momento, ognuna avra il suo spazio per presentarsi e poi tutti insieme si vedra cosa succede...

che dite?
La delega è in contrasto con il principio di democrazia diretta che prevede una scelta cosciente e responsabile di una soluzione. La partecipazione dei cittadini in RETE è sempre disponibile in tempo reale e sia la discussione di una proposta che la sua votazione devono essere tempificate in modo tale da dare il tempo a tutti di esserci. Quoto per l'eliminazione del Punto 11.
Eliminazione del punto 11 la delega è la causa del dissesto di questa forma di democrazia. Sarebbe un errore reintrodurla.
non sono del tutto daccordo, la delega liquida permette di dare a tutti la possibilità di conoscere un argomento....non tutti possiamo votare su tutto, tutti pero conosciamo qualcuno di cui fidarsi su un argomento.
basta dare il potere a chiunque di delegare ma anche di togliere la delega in ogni momento per rendere sicuro il meccanismo.
Lo vedete tutti che la maggior parte dei commenti, compresi i miei, sono spesso poco efficaci e privi di conoscenze alla base.
Lo abbiamo visto con la votazione per la legge elettorale, nn tutti conoscono le differenze tra i sistemi e non sempre e possibile studiare i video del prof e sapere cosa si sta decidendo.
Io avrei saputo esattamente a chi dare la mia delega su questo specifico argomento, senza dover studiare tutto e non buttando pero il mio voto, ARGOMENTO PICCANTE INSOMMA, uno dei punti chiave della discussione credo...
Quoto il punto a) La scelta del tipo di votazione deve avvenire nei singoli GRUPPI durante la fase di discussione della proposta prima di pervenire alla sua soluzione che verrà poi trasposta nei Macro-Gruppi interessati per la votazione finale.
Quoto il punto a) In linea di massima, tutti i cittadini possono fare delle proposte semplici o complesse in base al loro ruolo. Nel caso di proposte con formato semplice, esse devono avere il solo criterio di aiutare il cittadino a formulare una proposta che verrà poi elaborata e resa possibile, nella sua complessità, dai responsabili eletti istituzionali. Nel caso di proposte di legge, gli unici titolati a farlo, sono proprio quest'ultimi o comunque soggetti con un grado di competenza specifico. Il format della proposta deve quindi seguire due impostazioni diverse.
Per le proposte semplici sono d'accordo, ma queste sono facili da gestire. Per le proposte di legge invece credo che i cittadini debbano avere un ruolo fondamentale, anche se non mi è chiaro come renderlo possibile. Questo secondo caso dovrebbe costituire uno dei temi principali del dibattito pubblico, come anche il punto 4.
Le proposte di Legge hanno la caratteristica di affrontare la tematica da un punto di vista giuridico-legale e di fattibilità concreta elencando tutti gli articoli di cui si compone. Se da una parte, colui che già appartiene alla specifica materia, ad esempio: Giustizia, solo gli addetti ai lavori sarebbero in grado di esporla compiutamente con un format ben preciso. (commissione giustizia, avvocati, giudici, etc.) mentre un qualsiasi cittadino potrebbe solo spiegare cosa effettivamente si potrebbe fare offrendo quindi una soluzione più semplice da dare in pasto agli esperti del settore (in questo caso i responsabili eletti con i loro collaboratori). La proposta di formato semplice dovrebbe quindi subire un iter di trasformazione per renderla fattibile e riproposta sotto forma di Legge per un giudizio finale da parte di tutti. Ho infatti parlato di un Format SEMPLICE (per il cittadino qualunque) e di LEGGE (per gli esperti istituzionali). Il primo, dopo essere stato approvato, si trasforma nel secondo e riproposto nella sua veste compiuta. Il cittadino qualunque vedrà la sua proposta semplice trasformarsi in un qualcosa di fattibile grazie agli esperti di quel settore.
La domanda a cui dare risposta diurante l0incontro è:
Chi e come si passa dalla proposta del semplice cittadino della strada alla stesura di una vera e propria proposta di legge?
Cerchiamo di formulare le domande più che dare risposte, qui nn cio sono le competenze per rispondere e comunque resta sterile, troviamo le domande da farci tutti assieme durante l'incontro, grazie
Quoto il punto a) I cittadini appartenenti ai GRUPPI del territorio Nazionale e Regionale vengono inseriti automaticamente anche nei rispettivi gruppi: Nazionale e Regionale allo scopo di riunirli per una votazione finale sulle soluzioni trasposte nei macro-gruppi. In quest'ultimi gruppi, le persone dedicate al controllo e certificazione dei risultati devono essere responsabili eletti dai cittadini stessi.
Quoto il punto a) .La democrazia diretta eseguita in RETE per poter funzionare a dovere, deve necessariamente essere suddivisa in GRUPPI con un numero limitato di cittadini, ad esempio, corrispondenti ai nostri Comuni e nelle città più grandi, attraverso i quartieri. Ciascun cittadino presente sulla piattaforma deve poter inserire una proposta con un format di tipo istituzionale o un semplice format propositivo in base al suo ruolo istituzionale o di semplice cittadino. La proposta deve quindi partire da un'unica area pubblica visibile a tutti ed accessibile ai soli iscritti certificati.
Personalmente mi piace parecchio il sistema progressivo in cui dalle assemblee di base che dovrebbero corrispondere ai comuni (per comuni più grandi magari si fanno delle divisioni) via via si innalza attraverso dei rappresentanti eletti a secondo livello (regioni) e al terzo livello (stato). Eventuale quarto livello Europeo.
Mi sembra un metodo troppo complesso, dispersivo e troppo somigliante all'attuale democrazia rappresentativa. In molti casi le aree geografiche sono ininfluenti rispetto alla formulazione delle proposte. In ogni caso siamo troppo pochi e c'è bisogno di altri contributi per poter valutare questo punto che forse quello più e decisivo per la DD.
Terio, se hai in mente una soluzione alternativa, esponila come contributo aggiuntivo. Tecnicamente non è complesso poichè con una piccola modifica al software di AIRESIS si darebbe modo a ciascun GRUPPO presente sul territorio nazionale di entrare nella FEDERAZIONE dei GRUPPI accettando le stesse regole e tempistiche per l'elaborazione di una proposta. In pratica la proposta inserita nell'Area pubblica verrebbe trasposta ed ELABORATA contemporaneamente su tutti i gruppi che hanno accettato di farne parte. La soluzione prodotta da ciascun GRUPPO produrrebbe una votazione finale nel Macro-Gruppo Nazionale o Regionale. Non vi è quindi alcuna "verticalizzazione" o democrazia rappresentativa in quanto non si delega nessuno e tutti i cittadini partecipano alla stessa proposta nel proprio GRUPPO di appartenenza, oltre poi a decidere la soluzione migliore proposta dai vari GRUPPI con una votazione finale nel macro-gruppo..
direi altri punti da mettere ad ODG dell'incontro, cerchiamo di coinvolgere più persone a questa discussione, possibilmente persone che si intendano un po di DD, buona giornata
Quoto la soluzione a) poichè la DD in RETE deve essere aperta sì a tutti ma è necessario identificarsi per poter contare la singola valutazione. In questo modo un cittadino conta UNO ed è autorizzato alla partecipazione completa delle proposte.
io direi di lasciare il contraddittorio proprio per poterne parlare all'evento.
D'accordo con Enzietta, poi siamo troppo pochi per ora per deliberare qualcosa.
Esatto, lo spirito deve essere quello di creare un TEAM nazionale di sviluppo e l'incontyro sarà proprio il primo di una lunga serie sull'argomento.
Cambio titolo "Descrizione della soluzione" con "Linee Guida 5 Stelle sulla DD"

Punti in discussione:

1 - La Democrazia Diretta nella RETE: le sue caratteristiche primarie
2 - Definizione di una piattaforma E-democracy ed i suoi requisiti essenziali
3 - Partecipazione all'E-democracy attraverso un'iscrizione certificata
4 - Condivisione delle proposte all'interno di un Gruppo a partire da un'Area pubblica
5 - Accettazione e condivisione dei Gruppi alla medesima proposta con le stesse regole
6 - Supporto Nazionale o Regionale per lo screening finale di votazione delle proposte
7 - Il format delle proposte di legge (già definite) e di orientamento (da risolvere)
8 - Votazioni palesi o segrete con libertà di scelta dei partecipanti durante il dibattito della proposta
9 - Votazioni aperte a tutti gli iscritti certificati o ai soli partecipanti definiti esperti attraverso un pre-test
10 - Sicurezza informatica e controlli sul regolare svolgimento dell'E-democracy
Ecco alcuni punti che secondo me sono da discutere e per i quali stabilire una linea guida:
1 - Partecipazione alla piattaforma (tutti o solo iscritti e cosa significa iscriversi ad una piuattaforma decisionale)
2 - Aree private e pubbliche o tutto insieme? (proposta e legge sono cose diverse)
3 - Possibilità di delega consigliata, vietata etc..(tipo liquidfeedback)?
4 - Tutte Votazioni aperte a tutti o alcune aperte a soli esperti di quell'argomento, su quali temi e come si definisce un esperto e quali temi potrebbero essere diversi?
5 - Chi puo proporre temi di discussione? tutti si ma per le leggi non è possibile, ci vogliono dei giuristi, come conciliare le cose?
6 - Come si definisce la sicurezza, quali sono le modalità di verifica dei voti da usare?
7 - La piattaforma chi deve controllarla (il frontend chi é?)
8 - AGGIUNGETE E MODIFICATE VOI, GRAZIE!
Integrato con aggiunte.
Molto bene direi, piu tardi se riesco propongo altre integrazioni...
LINNE GUIDA DELLA DEMOCRAZIA DIRETTA, INCONTRO TECNICO TRA GLI ESPERTI SUL TEMA
Questo paragrafo lo toglierei, non ci serve.
Se conosci, invita!
No ma dovremmo creare pagina fb per diffondere i risultati di questa pagina e invitare piu persone a questa discussione, avete pensato di creare un form, du cui avevo parlato con Parmegiano che in automatico generi i risultati su fb e altri social?
Ho inviato una email agli attivisti del nostro gruppo in tal senso. Questa proposta però sarebbe dovuta partire dallo SPAZIO COMUNE dove qualsiasi iscritto su AIRESIS avrebbe potuto dire la propria e votare di conseguenza. In ogni caso, in base alle nostro regolamento, avrebbe dovuto passare al vaglio del GC per poterla applicare.
Infatti, pur essendo PUBBLICA (visibile a tutti i 10000 iscritti di AIRESIS) essi non possono intervenire se non iscrivendosi nel nostro gruppo.
hai ragione, si può intervenire in tal senso? chiedo a tutti!
Oggi ho parlato con Gallinella e Villarosa dell'argomento e piace la mia idea spero condivisa anche da voi che l'obiettivo dell'incontro è la STESURA DELLE LINEE GUIDA DELLA DD ITALIA dargli un taglio TECNICO, non dovrebbe essere vissuto come un incontro ufficiale a 5 stelle ma un incontro di tutte le autorita in campo alla DD, compresa ovviamente la Casaleggio Associati.
Messa così la Piattaforma ufficiale con chi la sviluppa e la sostiene, non potremme esimersi dal confronto che è quello che noi tutti vogliamo, un evento come quello del 2012 ma con una maturità di tutti molto maggiore.
Grazie e buona rievoluzione digitale a tutti!!!
Credo che il migliore a poter formulare la soluzione 2 sia proprio Aregiulin che l'ha proposta.. Comunque stasera se non c'è riscontro mi ci dedico.
Direi di lasciare una Soluzione unica, la differenza sostanziale è solo su due diverse proposte nelle "linee guida". Pertanto la soluzione equa di discussione democratica può essere quella di "spezzare" in singoli paragrafi la proposta (punti di discussione) in modo tale da sceglierli solo attraverso i contributi di tutti (pulsanti verdi).
Direi di modificare lo scopo dell'evento eliminando "per non dire tradito" al termine della frase. Eventualmente sostitiuendo "per non dire tradito" con "e migliorabile"
Utilizza il pulsante contributi (verde) per proporlo a tutti, quest'area e riservata a commenti EXTRA. L'utilizzo del voto sulle faccine è necessario per poter apportare le modifiche alla proposta rispettando il parere maggioritario di tutti in base all'attuale numero di voti del Quorum.
Ho inserito un contributo in tal senso.
Credo che chiunque stia lavorando alla DD ha investito molti denari (compreso il sottoscritto), quindi nn avrà problemi a sobbarcarsi i costi del vitto alloggio di un weekend, per i costi di struttura, de Jacopo accetta e penso di si, sarà tutto gratis a parte il vitto e l'alloggio
Non ho chiesto a nessuno ma è solo un'idea così balenata, fate voi...
Propongo come luogo La libera Università di Alcatraz in Umbria, vicino Perugia (al centro della penisola), è di Jacopo FO, figlio di Dario e secondo me potrebbe essere una bella cosa anche mediatica per rilancisare la nostra trasparenza e onesta, compreso Grillo e Casaleggio, è un luogo familiare a Grillo che conosce benissimo Jacopo e altri personaggi del luogo.
Ho chiesto ad una mia amica che è già stata ad Alcatraz per una settimana, mi ha detto che è un luogo stupendo. Ci sono delle criticità ma risolvibili, una sola linea ADSL, 3/4G??? non so, pochi posti per dormire ma si potrebbero usare delle tende e pochi bagni, energia e cibo sono autosufficenti ed ecologici. A giugno si potrebbe fare all'aperto, tempo permettendo.
La connessione si puo risolvere, i posti ci sono in vari agriturismi vicino, potrei tranquillamente gestire la cosa, per il resto il cibo è 100% biologico, stanno costruendo un ecovillaggio e sono una delle realtà più attive in Italia per quanto riguarda una nuova forma di economia e socialità, un bel luogo per ispirare tutti alla partecipazione attiva.
Inoltre potrebbe esserci Dario Fo che sicuramente parteciperebbe, potrei parlarci nei prossimi giorni a tale scopo.
Bene allora venga aggiunto come opzione
P.S. io abito a 10 km da Alcatraz, per questo conosco bene la situazione
Europe
America
Asia
Africa
Oceania
  • Europe
  • France
  • Hungary
  • Italy
  • Deutschland
  • România
  • España
  • Portugal
  • Greece
  • United Kingdom
  • Ireland
  • Serbia (Cyrillic)
  • Serbia (Latin)
  • Serbo-Croatian
  • Bosnian
  • Montenegrin (Latin)
  • Russia
  • USA
  • Brasil
  • Ecuador
  • Chile
  • Argentina
  • Indonesia
  • 中国
  • South Africa
  • Australia
  • New Zealand
×
Cookies Text Learn More