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Contributi alla proposta Stipendio netto dei nostri Consiglieri Regionali

Io credo che sia giusto distinguere tra consigliere, assessore e governatore: consigliere 2.500,00 - assessore 3.500,00 - governatore 4.500,00
lo davo per scontato!
uniformiamoci alle altre regioni
uno stipendio netto di euro 2000 mi sembra davvero troppo poco, vorrei ricordare a tutti la ratio dell'importo degli stipendi dei consiglieri è improntata anche alla logica di evitare fatti di corruzione...oltre al fatto che sospendere la propria attività lavorativa per dedicarsi alla collettività non vuol dire poi ritrovarsi in difficoltà. dunque si a una ragionevole riduzione e per tutti!!
Se consideriamo che una Segretaria Comunale che lavora in due piccoli Comuni porta a casa mediamente non meno di 6000 €/mese e che i responsabili di servizio riescono ad introitare cifre da 2200 a 2500 netti €/mese oltre agli incentivi straordinari su oo.pp., ed altri progetti a carattere straordinario (tributi, elettorale, servizi sociali). € 2000 sono pochini. Per quanto riguarda invece il voler evitare fenomeni di corruzione beh..in questo caso sono scettico. Solitamente in quegli ambienti chi ruba non è un "morto di fame"
lo stipendio deve essere comisurato allo stipendio medio europeo, tenendo conto anche anche del livello di richezza del paese. Lo stipendio sarà il risultato del rapporto tra il nostro pil e lo stipendio medio europeo.
No assolutamente, deve essere in linea con quanto fatto sia in Sicilia ed in Parlamento con la dovuta proporzionalità (Parlamento 5000 lordi - Regione 3800/3500 lordi - Comunali 2000 lordi)
dovrebbe essere allineato a quanto prendono gli eletti m5s nelle altre regioni!
facciamo differenze?
Il problema a mio modesto avviso non è l'intento perseguito dal nostro movimento, ma l'istruzionismo perpetrato da chi, a prescindere dall'ideologia rappresentata si trova in quelle aule a dover votare una riduzione delle proprie entrate andando contro ogni motivo che lo ha spinto ad arrivare fino a quella poltrona. Ergo... Il nostro lavoro sarà ancora più duro, perché ci dovremo scontrare con tutti quelli che vorrebbero cambiamenti, ma non riduzioni dei loro conti correnti...
Senza perdere tempo con questioni materiali... penso che 3000 euro al mese sia più che dignitoso, il resto che rimarrà dallo stipendio si cercherà, come in sicilia di istituire un microcredito per le piccole e medie imprese.
Tremila euro netti è troppo, è più di quanto prendono i parlamentari
Troppo da cosa lo deduci? Un parlamentare prende 5000€, in sicilia 3000 in emilia 2770 Fare del facile populismo senza sapere nemmeno quali sono gli impegni e non sapere quanto a un consigliere a 5 stelle verrà chiesto mi pare un pò azzardato.Un consigliere deve essere messo nelle condizioni di esercitare le sue funzioni senza avere delle difficoltà economiche da non mettergli nemmeno nell'anticamera del suo cervello la possibilità di trovare altre vie per non patirle
i tempi sono cambiati, devono andare di meno a Roma, e usare di più il computer, e meno le automobili!
“Ogni candidato del MoVimento 5 Stelle – scrive Grillo sul blog – si è impegnato a rispettare il codice di comportamento che prevede 5.000 euro LORDI per l’indennita’ parlamentare percepita" http://parla... - Il titolo della presente proposta/votazione è: Stipendio netto dei nostri Consiglieri Regionali. Quello indicato nel post precedente è un compenso LORDO. Un parlamentare, al netto delle imposte percepisce poco più della metà.
Esiste un motivo plausibile per il quale un compenso di 2.500/3.000 euro netti al mese sia da considerare inadeguato e non remunerativo per un PORTAVOCE che ha il compito di esercitare le sue funzioni senza "patire" difficoltà economiche?
Secondo me per attinenza al comportamento nazionale nonchè per solidarietà ai nostri militanti delle altre regioni e dei parlamentari, si deve applicare quanto ampiamente discusso precedentemente ossia 5000 Euro lordi + spese rendicontate. Come valutazione nel merito, effettuare trimestralmente o semestralmente delle votazioni on-line tra tutti gli iscritti su proposte di incremento o decremento quantizzato dello stipendio.
5000. In regione?
M5S Sicilia
2 – Riduzione delle indennità per i parlamentari regionali.

Indennità parlamentare da 5.101,68 euro a 2.500 euro netti al mese.
Abolire diaria 3.500 euro al mese
Abolire rimborso delle spese per l’esercizio del mandato parlamentare 4.180 euro al mese.
Spese di trasporto (ferroviario, aereo e marittimo) 10.095,84 euro all’anno, da cambiare con rimborso puntuale su presentazione di stato di servizio e ricevute di viaggio.
Spese di viaggio (macchina) residenti a Palermo 6.646 anno, da cambiare con rimborso come da minimo Tabella ACI per macchina di media cilindrata.
Spese di viaggio (macchina) residenti entro 100 Km da Palermo 13.293 anno, da cambiare con rimborso come da minimo Tabella ACI per macchina di media cilindrata.
Spese di viaggio (macchina) residenti oltre 100 Km da Palermo 15.979 anno, da cambiare con rimborso come da minimo Tabella ACI per di media cilindrata.
Abolizione spese telefoniche 4.150 euro annui. Eventuale sostituzione con contratti tipo “aziendali”
Abolizione assegno di solidarietà al termine del mandato parlamentare pari all’80% dell’importo lordo di una mensilità dell’indennità moltiplicato per il numero degli anni di mandato effettivo (o frazione non inferiore ai sei mesi).
Abolizione dell’assegno vitalizio dei deputati.
Abolire indennità di funzione.
Perfettamente d'accordo.....
Basta attivare le stesse regolamentazioni del parlamento nazionale.. il punto poi è la riduziione degli emolumenti di TUTTI i consiglieri regionali e degli sperperi di TUTTO il consiglio regionale, a partire dagli stipendi faraonici dei dipendenti
Ciao bisognerebbe non limitarsi allo stipendio di consigliere ma anche agli emolumenti acessori da ridurre a zero. Basterebbe infatti il solo stipendio mensile.
Penso che 2000 euro siano un po' pochi per dei rappresentanti pubblici che devono comunque spesso trasferirsi in un'altra città (solitamente dai costi di vita più alti) con costi di trasloco, affitto, ecc..Va bene il risparmio, ma non esageriamo...vanno li per lavorare per gli altri, ci vuole un minimo di riconoscimento all'impegno pubblico..specie se vero e profondo. Io direi che 2500 è il minimo + lo sgravio dei costi di un affitto(max 800 euro)+ costi trasloco documentati (max 2500 euro). Inoltre, i titoli di studio non sono tutto, bisogna guardare le idee, la capacità propositiva e di portare a termine le proposte; un buon medico o ingegnere non è detto che sia un buon politico, il politico deve essere colui che sa sentire le esigenze e i problemi ed elaborare una sintesi per costruire insieme a personale competente le soluzioni ed attuarle. Dobbiamo uscire dai soliti schemi, le capacità si valutano sul campo.
Io continuo a dire, che si debba passare alle decisioni in Rete, tutte energie sprecate, "viva" l'intelligenza collettiva.
A mio Parere 2500 - max 3000 euro netti al mese sono accettabili .sono d'accordo sul fatto che bisogna ragionare sulle idee , ma un minimo di istruzione ci dev'essere, ci vuole un pò di equilibrio tra le due cose. Inoltre contano molto le motivazioni del candidato a noi servono
persone agguerrite nel senso positivo del termine.
Bella proposta in stile 5 stelle...
Son d'accordo stile parlamento, dobbiamo essere diversi dalle persone che hanno riscaldato le poltrone solo per i loro interessi, quoto in pieno
la diversità si vede nelle soluzioni: se devi curare un ascesso non chiami l'imbianchino. La professionalità deve essere retribuita nella corretta misura e l'aspetto motivazionale conta anche lato economico. Non si deve guardare ai costi: come in tutte le aziende, i prodotti vincenti e la politica è un prodotto vincente, si vedono dalla differenza costi-ricavi. Tra noi ci sono imprenditori e sanno benissimo in cosa consista tale differenza.
Larteo , mi pare un approccio un po troppo aristocratico
Perchè allora non lavorare a Gratis, come servizio civico? Chiediamo ai colleghi che stanno a ROMA che fatica fanno ogni giorni e poi ragioniamo sulle cifre. Io questo approccio non lo vedo. Chiediamo anche a loro di ridurre a 2000 euro più 1000 di affitto? Poi ragioneremo sulla qualità del prodotto finito e su quanto durerà la fedeltà da 2000 euro al mese quando lo scudo crociato te ne offre 5 volte tanto. Tutto ha un prezzo, credetemi, sta solo nel trovare il giusto equilibrio tra ragionevolezza e moralità.
Io non credo che "tutto ha un prezzo", altrimenti il Nano sarebbe invincibile :)
Bruno, concordo con te quando dici che la qualità del lavoro è la cosa più importante... ma non certo quando dici che "tutto ha un prezzo"...la qualità del lavoro svolto e del risultato ottenuto non è e non deve essere proporzionale all'emolumento che dovrà essere corrisposto... Questa proposta ha l'obiettivo di sondare pareri e opinioni su un compenso netto. La domanda è chiara... Qual'è a Vostro parere il compenso netto "congruo" che un Portavoce deve percepire? per chi non l'avesse ancora capito... và espresso in cifre...
Allora un appunto. Si devono vincere le elezioni, andare al Governo della Sardegna, avere una maggioranza in grado di legiferare e così abbassare gli stipendi di tutti i Consiglieri Regionali, togliere tutti i privilegi inutili e in questo modo risparmiare su tutti gli sprechi della politica senza autoflagellarsi all'interno del Movimento.
parlane con Casaleggio e Grillo :)
non siamo i papa boys, ma una forza politica nuova che deve entrare nelle istituzioni per fare una vera rivoluzione sociale.
dunque è giusto dare uno stipendio dignitoso anche ai ns portavoce. uno stipendio che gli consenta di mantenere autonomia, libertà e indipendenza al pari degli avversari politici!
Dobbiamo vincere le elezioni e abbassare tutti gli stipendi non so per voi ma a mio parere 3000 euro netti al mese sono più che dignitosi , anche perchè devi fare politica per il bene della regione non per fare soldi , altrimenti siamo uguali agli altri.
"Il confronto è solo indicativo, perché indennità e rimborsi vengono erogati secondo criteri differenti. In ogni caso, facendo il raffronto delle retribuzioni legate alle voci fisse, i parlamentari italiani percepiscono in media 11.700 euro netti al mese, mentre la media dell'area euro è di 5.339 euro. I parlamentari austriaci incassano 8.882 euro al mese, gli olandesi 7.177, i tedeschi 7.009, i francesi 6.892, gli irlandesi 6.839 e via via a scendere gli altri, con una differenza: in molti Paesi ci sono da aggiungere a queste voci i rimborsi, ma solo per le spese realmente effettuate. In Italia i rimborsi invece sono diventati parte dello stipendio con un regime forfettario che in molti casi non richiede giustificativi delle spese sostenute." (Corriere della Sera) http://www.s...
A mio parere, anche nel resto dell'Europa si guadagna troppo. 2.500/3.000 Euro al mese è uno stipendio più che dignitoso. La libertà e l'indipendenza non è certo una questione di cifre. In un momento storico difficile e critico come quello che stiamo attraversando, ritengo che sia "educativo e etico" dare un segnale di sobrietà e modestia. TUTTI gli stipendi percepiti da dipendenti della pubblica amministrazione devono essere riportati ad un LIVELLO DI DECENZA.
Oppure, c'è l'altro lato della morale: l'indecenza è nello stipendio troppo basso dei dipendenti, quindi si possono alzare quelli. Va detto che io non mi farei mai toccare da un medico che prende 1.200 euro, perchè si capisce subito che è li per imparare sulla mia pelle. Quindi, mettiamo i moralismi da parte e parliamo di professionalità, di competenza, di presenza e di efficacia: se uno o una fosse capace di darmi tutto questo, non troverei per nulla anomalo concederle 5000 euro, perchè vorrebbe dire che se li è meritati tutti. Il vero problema è che c'è gente che prende oltre 10k per azioni incapaci di fornire soluzioni. E' a quel punto che ci si indigna, ma io continuo a dire che parlare in maniera indiscriminata delle persone, senza nemmeno sapere cosa si fa in consiglio, è il modo migliore per essere bastonati nel post elezioni.
Credo che prima di tutto sia importante definire che genere di “squadra” vogliamo mandare in Consiglio regionale. Un esempio: a me piacerebbe vedere un medico, fra gli eletti, perché nei prossimi 5 anni si parlerà di Riforma della Sanità. Vorrei un esperto di P.A. e di valutazione di politiche pubbliche, perché prima o poi bisognerà riformare la "macchina" regionale (penso alla disastrosa situazione in cui verte l’Ente Foreste o SardegnaIT). Mi piacerebbe vedere un tributarista, perché spero si affronti l’annosa questione della Vertenza Entrate. Mi piacerebbe vedere un “eletto 5 Stelle” che sappia dirmi che cosa vogliamo farci dei nuovi fondi UE.

Il M5S può fare la differenza dentro quel Palazzo. Per la prima volta possiamo porre il problema della “qualità” della politica. E allora partiamo chiedendoci: che “squadra di eletti” vogliamo? Perché (e faccio un esempio banale) di fronte a un medico con master in management delle ASL, esperienze all’estero, che magari inizia a parlarmi di innovazione e di eHealth nella sanità pubblica… beh io sarei ben felice di pagarlo pure il doppio! Perché so che quando parlerà farà un culo così alla vecchia politica.

Che valore vogliamo dare all'istruzione, alle competenze certificate, all’esperienza professionale e alla qualità dell’operato di una persona? Si arriverà al paradosso che al medico dovremo dire: «Facendo il consigliere regionale per noi dovrai rinunciare al tuo lavoro per cinque anni, perdere i tuoi pazienti, e a termine del mandato probabilmente avrai un decimo del reddito che avresti potuto avere continuando a fare il tuo lavoro quotidiano. Però se fai da bravo alla fine del mandato ci sarà una confezione di caramelle gommose in omaggio!».

Io dico: poniamo dei paletti per capire che squadra vogliamo avere dentro quelle 4 mura, e poi dettiamo l'equo stipendio.

Mi scuso con la categoria dei medici se ho abusato di loro in questo post. E ringrazio chi è arrivato fin qui nella lettura :-)
Non è negli ideali del movimento cinque stelle quello di limitare a soli detentori di titolo di studio la guida di un paese,anche perché è stato palesemente evidenziato che bravo dott.,ect. non significa bravo politico! Il bravo politico è una persona forte con i forti e accondiscendente con i deboli ma soprattutto onesta che mira al bene sociale.La lista Monti è stata l'ultima sanguinosa prova di questo!Tutti tecnici,tutti esperti e tutti che c'è l' hanno messa nel di dietro!Lo stesso Grillo dice:" Ma come bello vedere li una casalinga,un operaio,ect."Questo ottimo strumento che stiamo adottando,sta facendo saltare fuori che abbiamo persone che ancora non hanno capito che il movimento non è un partito politico e non segue le logiche dei partiti politici.Per concludere,qualcuno si chiederebbe......ma come fa la massaia a capire dei fondi della CEE??? Ci sono gli ATTIVISTI che la aiutano ,perché alla vita politica devono partecipare tutti,evitando cosi le classiche e distruttive deleghe politiche!
Folidiovi, qua nessuno vuole "limitare a soli detentori di titolo di studio la guida di un paese". Dovresti leggerti tutti i post dal principio. La questione che io ho posto è un'altra.

Anche io credo che alla vita politica debbano partecipare tutti (si fa politica anche quando si fa volontariato, o quando si assiste assiduamente ai Consigli Comunali della propria città ecc...).

Però una cosa è "partecipare", una cosa è "fare" politica.
Quando sei all'interno di un'istituzione, devi prendere decisioni (a volte in pochissimo tempo, vedi l'esempio di sopra). E per prendere decisioni devi essere preparato. E per essere preparato devi avere le competenze.

Le competenze servono per tante cose: in primis per essere credibili dentro le istituzioni, per riuscire a distinguere la CEE -che non esiste più- dalla UE, giusto per fare un esempio. Poi possono servire per evitare di farsi fregare dai vecchi volponi della politica (vedi sempre l'esempio fatto nel mio post precedente).

Vogliamo essere autorevoli, credibili, seri e innovativi facendo davvero la differenza dentro quel Palazzo? Lo vogliamo fare per i nostri figli?

Io non sono mai stato per la "tecnocrazia". Ma non sono neanche per la "gentocrazia". Esiste una via di mezzo, ed è la via del coraggio. Il coraggio di farci rappresentare da persone che abbiano dimostrato autorevolezza, competenza ed onestà nel proprio campo. Che possano essere un valore aggiunto e di cui si possa andar fieri.

Ripeto: a votare asini ci conviene, li paghiamo con balle di fieno e risparmiamo pure i 2.000€. Anche Caligola nominò un cavallo senatore, non saremmo né i primi né gli ultimi.

Però poi bisogna avere il coraggio di guardare negli occhi i propri figli per dirgli che anche questa volta si è persa l'occasione di innalzare il livello di questa "bassa" politica sarda.

Abbiamo competenze in Sardegna che possiamo valorizzare.
Abbiamo la forza di fare scelte coraggiose, o preferiamo chiuderci a riccio?
Credimi caro Criziondi più ti esponi e più evidenzi quanto tu sia poco informato del movimento, in quanto quelli che tu citi sono gli stessi pregiudizi che muovevano alcuni nella campagna elettorale 2013 e poi penosamente crollati dall'azione dei nostri cittadini portavoce alla camera e al senato(persone di qualsiasi estrazione sociale).Probabilmente ti sei avvicinato da poco al movimento e cronologicamente non hai potuto apprezzare le evoluzioni.Se appartieni ancora a quella schiera di persone che pensano che l' Italia sia andata a male per via di politici incapaci ...beh questo non è buono!Sono capaci eccome.... a prendere per i fondelli!Fanno solamente quello che le Elite internazionali li chiedono di fare e ben venga se tra noi cittadini ci siano professionisti capaci,tuttavia il movimento sceglie prima di tutto le persone motivate e oneste e che non stanno più a farsi abbindolare dalla forma ma invece guardano con coraggio le azioni concrete....
Caro Folidiovi,
direi che è un po' monca come argomentazione quella che mi proponi :-)
L'estrazione sociale non è correlata all'istruzione o alle competenze. Una persona può essere brava per via della sua esperienza di vita, della sua esperienza lavorativa, oppure per via del suo livello d'istruzione. Ma tutto ciò indipendentemente dall'estrazione sociale.

Il M5S in Parlamento, oltre a essere il gruppo con l’età media più bassa (37 anni), è anche quello con la maggiore percentuale di laureati: l'88%. Stiamo dicendo che quasi 9 deputati "5 Stelle" su 10 hanno una laurea.

Per fare giusto due esempi, tra i più noti, la Lombardi è laureata in giurisprudenza e ha un master alla LUISS. Di Battista, anch'egli laureato, ha un master di secondo livello in tutela internazionale dei diritti umani.

Guardando ai dati...non mi sembra proprio che a Roma il Movimento abbia mandato un gruppo di sprovveduti...!

Per questo credo che l'etica e la competenza debbano andare di pari passo, tanto a Roma quanto a Cagliari. Soprattutto se vogliamo differenziarci dall'attuale classe politica regionale.

Comunque prendo atto della tua opinione, la rispetto, ma mi pare evidente che la pensiamo in modo diverso :)
I ragionamenti sopra vanno tutti bene, però dobbiamo differenziare che un politico del M5S può essere chiunque, ovviamente siccome sono votati dagli iscritti non credo che manderemo una persona totalmente incompetente o non in grado di giudicare cosa è bene e cosa è male, tuttavia ricordiamoci che chi assumerà posizioni di guida non deve agire secondo i suoi convincimenti personali, ma secondo l'indirizzo dato dal movimento; solo per questo motivo è valido il concetto che può essere eletto chiunque in quanto strumento del Movimento, che attua le decisioni del Movimento prese da tutti, esperti compresi. Quanto agli stipendi io credo che alla regione 2000-2500 euro netti vadano bene (+ rimborso affitto e budget fisso per spese di rappresentanza politica).
Lo stipendio netto pari a 2000€ ... badate che non sono per nulla sufficienti, vorrei far notare alcune cose importanti: a) In Consiglio Regionale ci si veste in un certo modo e come tale quelli sono costi aggiuntivi che con 2000 euro al mese non riesci a gestire di certo. Per chi lavora, perchè c'è anche gente che lavora, sappiate che l'impegno in Consiglio comporta che ci si porti problemi a casa e soluzioni da trovare anche durante le ore di vita privata: non si tratta di certo di timbrare il cartellino 8 ore stile call center e poi hai chiuso. Al contrario, l'impegno, e per questo se ne può parlare anche con i nostri rappresentati al Governo: Camera e Senato, spesso può superare le 12 ore al giorno. Ragion per cui, è da ritenersi poco opportuno il dichiarare cifre, come se stessimo lavorando per le FS. Un Consigliere deve poter disporre di cifre sensate, anche per il ruolo che ricopre, cifre che a quel punto non si possono discostare di troppo dagli emolumenti dei rappresentanti che abbiamo alla Camera o al Senato, decurtata ad esempio di 1000 euro che sono valutabili come costi addizionali per chi sta a Roma. Sfido però a dire che un rappresentante del Sassarese o della Gallura non debba aver gli stessi diritti di uno che sta a Roma, visto che anche lui o lei sarebbe in ogni caso in trasferta. Per queste ragioni, propongo di rettificare la proposta a 5.000 euro netti con onere di presenza al 100%. Propongo di partire da 2500€ di base, netto, più 2500€ di variabile per i giorni di presenza. Il rischio di uno stipendio troppo basso è duplice: da un lato le professionalità più valide potrebbero scegliere di continuare a fare la loro attività, privandoci di un significativo valore tecnico e professionale dentro il Consiglio, dall'altro eviterebbe che alla prima scusante, i rappresentanti del Movimento, per mere questioni economiche abbandonino il gruppo, prendendosi poi le indennità al 100% in un nuovo gruppo: Pensiamoci bene a queste cose!
2500 euro nette al mese sono più che sufficienti,quindi nella consapevolezza di ciò non esiste il rischio di perdite camin facendo,perché se cosi fosse tali persone sono in mala fede sin dall' inizio.Se un Avv.,un Dott.,Ing.,ect,pensano di avere una perdita economica,sta nella loro onesta evitare di candidarsi fin dall' inizio e mostrare il loro attivismo da fuori aiutando i vari consiglieri eletti,questo è il MoVimento5Stelle!
Questo di ridurre dell'80% il "compenso" del consigliere regionale potrebbe esser un buon metodo per allontanare le iene!

Mi ricordo che queste grandi cifre erano state inventate per permettere anche a chi non fosse "Ricco" di fare politica;

Oggi guardiamo in faccia le vecchie iene (per non dire vecchi volponi/e) della nostra bella regione....

Il compenso da consigliere regionale per molti è solo un surplus, eliminabile anche totalmente! Grazie alle loro cariche: gabinetti, assessorati, controllate, ecc... altro che "stipendietto" da consigliere riescono a sollevare!!

Comunque vada, spero che quest'onda non faccia sì che i consiglieri tra qualche anno possano dire:
"Mà per 2000 euro al mese cosa pretendi!"
Attenzione Ragazzi! Attenzione!

E' già da qualche anno che vanno di moda i tagli!
Tagliamo tutto!
Comunità Montane prima, ora provincie e tra qualche anno toccherà alle Regioni!
Tagliare Tagliare Tagliare!
Un Saluto a Tutti



Non si tratta di tagliare ciò che necessario ma di dare un valore equo alle cose, anche le comunità montane non sono necessarie basta istituire un fondo per i comuni montani, gestiti in trasparenza e alle quale possono accedere i comuni stessi (anche consorziati) in proporzioni stabilite per realizzare programmi idonei, senza creare ulteriore burocrazia.
Lo stipendio deve essere commisurato anche a quanto precedentemente un candidato era retribuito . Se guadagnava 4000 euro deve continuare a guadagnare i 4000 euro anziche 2000. Questo perchè se si vogliono delle persone con certe competenze , dobbiamo permettergli di contiuare a guadagnare quanto guadagnava prima . Circa le competenze tuttavia persone con titoli da vendee hanno ricoperto incarichi prestigiosi ...ma se mettono le loro competenze al servizio della casta fanno schifo come tutti. Serve quindi onestà morale e materiale . Fare spazio a chi ha competenze ma è sempre stato emarginato perchè onesto ....
Paolo, secondo il tuo ragionamento, se un notaio o un farmacista, o un industriale del nord dovessero mettersi a "fare politica", in virtù delle loro probabilmente indiscusse competenze, dovrebbero percepire un compenso commisurato a quello che percepivano precedentemente? Pensa se in Senato ci fossero stati insieme Ferrero, Della Valle e Berlusconi...
E se pensassimo con i soldi in più di costituire una MAG ? In questo modo i soldi andrebbero prestati alle singole attività e rientrerebbero in circolo una volta che l'attività è avviata per crearne una nuova.
Cerchiamo di trovare prima persone in gamba , lo stipendio deve essere allineato come quello che prendono in sicilia.
ma una MAG in Sardegna c'è già e si chiama "Acanta", cerchiamo di conoscerla nei fini e nello statuto, e chi può la sostenga, sono contro i duplicati!
Nella Mag chi mette i soldi decide, bisogna vedere se al Movimento 5 Stelle stà bene mettere le proprie risorse lì.
O VERSATI IN UN FONDO APPOSITO, DA DESTINARE A PERSONE CON DISABILITA', CHE RIMANGONO AL DI FUORI DELLA TUTELA DELLE CATEGORIE PROTETTE, CHE POI ANCHE QUESTE TABELLE NAZIONALI SONO DEL TUTTO OPINABILI E ALQUANTO OBSELETE.
I Cittadini Onorevoli eletti al CRAS potranno contare su un emolumento equivalente a quello percepito dai Senatori e dai deputati. Ovvero 2.500 euro mensili netti. Avranno diritto al rimborso delle spese documentate di viaggio, trasferta e soggiorno. Avranno diritto al rimborso per le spese sostenute per un segretario assistente. Qualora dovessero ricoprire cariche che prevedano privilegi quali scorta o auto di prestigio con autista, rinunceranno (eccezione fatta per motivi palesi di effettiva sicurezza personale). Dovranno rinunciare ad altri incarichi di prestigio nella pubblica amministrazione (Presidenze, partecipazione a Commissioni e CDA) in seguito ad elezione, e non assumere cariche successive all'elezione stessa, che possano distogliere l'eletto dall'impegno preso. Dovranno partecipare attivamente ed essere presenti a tutti le riunioni del Consiglio.
Concordo... e'in linea con le scelte nazionali..
Diciamo che sarebbe più opportuno allinearsi sui 3.000 € netti, con i rimborsi per trasferte etcc... sulle spese pertinenti documentate.
Non centra direttamente con questa proposta, pero' oltre al ridimensionamento di tutti gli stipendi dei consiglieri ci vuole anche quello dei dirigenti e specialmente la verifica dei tanti contratti esterni di dirigenti elargiti a piene mani per clientelismo e con rebrituzioni esorbitanti
concordo con il tetto, dovrà essere concordato tra l'eletto ed i suoi elettori.
La destinazione del fondo deve essere chiara: per me deve andare al credito alle imprese.
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