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Contributi alla proposta Proposta di non candidabilità sotto 40 anni

Portare in alto l'asticella dell'età dei parlamentari o dei consiglieri regionalie ecc. è molto rischioso perchè come abbiamo constatato soprattutto negli ultimi anni in Italia "la casta" ha prodotto una quantità di norme a favore delle fasce di età sopra i 55/60 anni, che ha pesantemente contribuito a mandare letteralmente all'aria i conti dello Stato, degli istituti previdenziali , ha abbassando i livelli occupazionali ecc.
Queste logiche hanno contribuito a portare il Paese verso il baratro che conosciamo, l'idea che i giovani, le famiglie i "bambini" siano un peso per la società e per lo Stato ha contribuito in modo importante a far "saltare il banco" e ...dulcis in fundo ... nelle proposte del Movimento non ricordo di aver mai sentito interventi a favore della "gerontocrazia", per cui una proposta del genere potrebbe essere un vero e proprio autogoal.
Concordo, ma questo che fai tu è un altro discorso, si può contrastare questa brutta abitudine della CASTA, pertanto non dare possibilità di clientelismo vario, evitando la ricandidatura a un 2° mandato prima dello scorrere di almeno 3 anni, allora certamente chi si era candidato, prendi il caso mio: mi candido e vengo eletto a 56 anni, trascorrono i 5 anni della legislatura, ho compiuto 61 anni, ne devono passare almeno tre per ripropormi a un altro pubblico incarico e nel frattempo ho 64 anni.... ho ancora la voglia?? Poi come detto su altro post ma sempre in merito, uno anche a 70 anni se è nelle piene facoltà ha diritto a candidarsi, poi sarà l'elettore a votarlo o meno...
Cordialita!
Se ho ben capito la proposta è di "non candidadibilità sotto i 40 anni", per cui la scelta è se "tagliare le gambe" agli under 40 o no, se utilizzare le loro conoscenze e le loro competenze o no, se valutare anagraficamente la maturità politica di un soggetto o no. Personalmente non credo sia la strada giusta, anzi il problema fino a ieri in Italia era la presenza nelle istituzioni di una percentuale di eletti over 70 che non trovava riscontro in alcun paese eupeo, con la conseguenza che questi "non più giovanissimi" della politica erano particolarmente sordi a tutte le istanze ed i problemi che riguardavano la fascia under 50 dei cittadini e delle famiglie italiane, per non parlare del problema tutto italiano dei senatori a vita, che hanno diritto di voto, anche quando hanno ormai scarse capacità cognitive ecc. , per cui non sono d'accordo sulla proposta di "incandidabilità degli under 40 anzi proporrei all'autore di modificare la proposta nel senso di porre un limite in alto alla candidadibilità es. over 70 o 75 . Se consideriamo che l'attività dei politici è a tutti gli effetti un'attività lavorativa, perchè non porre un limite come quello previsto per i lavoratori subordinati ? Un pilota di aereo, un medico della ASL, un notaio ecc. quando arrivano alla loro età "devono" andare in pensione e nessuno si sognerebbe mai di pensare in quel preciso istante si perde l'esperienza di quel professionista, al contrario si da spazio a chi si è formato alcuni decenni dopo ed ha maturato esperienze nuove e diverse, lasciando al professionista ultra settantenne la possibilità di godersi la meritata pensione.
I nostri candidati sono "portavoce", lo abbiamo dimenticato? Non lo dimentichino quelli che abbiamo mandato in parlamento. Quindi sono contrario.
Non penso si possa misurare il grado dell'onesta dall’età di un individuo, avere 20 anni, 40 o 60 anni, no incide sulla morale e onestà della persona, come qualcuno ricordava, alla camera è prevista un'età minima di 25 anni e 40 per il senato, pertanto si può essere eletti in qualsiasi ramo delle camere, comuni e regioni, se si hanno i requisiti richiesti, oltre alla moralità, onestà, di non essere pregiudicati e di non avere riportato condanne, poi se ricordo bene, uno dei principi fondamentali del M5S è proprio quello che detta:
“sono candidabili tutti i cittadini Italiani, nessuno escluso, iscritto o meno al movimento, residenti nel paese e nella circoscrizione di appartenenza e che non abbiano riportato condanne, che non sia iscritto ad altri movimenti e/o partiti politici.... etc.. etc... Ma non mi sembra di vedere veti sull’età o sbaglio? Poi aggiungo e chiudo, una persona che come me ha già superato i 40 anni, può e deve ancora rendere il suo contributo nel pieno rispetto delle regole e nell’interesse unico della communita e delle linee guida dettate dallo statuto non statuto del M5S
Marco Muscas (SardegnaLibera)
Non penso si possa misurare il grado dell'onesta dall’età di un individuo, avere 20 anni, 40 o 60 anni, no incide sulla morale e onestà della persona, come qualcuno ricordava, alla camera è prevista un'età minima di 25 anni e 40 per il senato, pertanto si può essere eletti in qualsiasi ramo delle camere, comuni e regioni, se si hanno i requisiti richiesti, oltre alla moralità, onestà, di non essere pregiudicati e di non avere riportato condanne, poi se ricordo bene, uno dei principi fondamentali del M5S è proprio quello che detta:
“sono candidabili tutti i cittadini Italiani, nessuno escluso, iscritto o meno al movimento, residenti nel paese e nella circoscrizione di appartenenza e che non abbiano riportato condanne, che non sia iscritto ad altri movimenti e/o partiti politici.... etc.. etc... Ma non mi sembra di vedere veti sull’età o sbaglio? Poi aggiungo e chiudo, una persona che come me ha già superato i 40 anni, può e deve ancora rendere il suo contributo nel pieno rispetto delle regole e nell’interesse unico della communita e delle linee guida dettate dallo statuto non statuto del M5S
Marco Muscas (SardegnaLibera)
L'età è uno dei parametri di valutazione, non ne farei una condizione sine qua non
Si appunto non si misura con l'età. Sono d'accordo se la proposta mettesse un limite alle cariatidi che non vedono più il futuro in maniera troppo distinta direi da 70 anni in su ma io ho 53 anni e pur non avendo nessuna intenzione di candidarmi penserei di avere ancora qualcosa da dare o da dire. Lo dico per gli eventuali 50enni o 60enni che volessero proporre la loro candidatura. Ben accetti anche i giovanissimi perchè ne conosco alcuni davvero in gamba ma spesso insicuri delle loro capacità .
Insomma nella proposta stessa è insita la negazione . . . :-)
Certo, come io stesso ho postato ieri, l'età non stabilisce la moralità e l'onesta di una persona, ma se poi vogliamo parlare di stabilire un limite che vada dai 70 anni e oltre si può ragionarci sopra, anche se il mio principio va anche oltre i 70 anni a meno ché uno sia totalmente rimbecillito, anche a 70 anni si deve avere il diritto di esprimersi e dare il proprio contributo anche attraverso le istituzioni...!
Vero, più che altro se penso alle 2 legislature questo arriva ad 80 anni . . . :-) 70 anni ci sono persone molto in gamba ma il tempo passa veloce. La riflessione era in riferimento alla situazione degli ultimi anni e all'età media che con l'ingresso dei "grillini" in Parlamento si è fortunatamente abbassata di molto . Diciamo che relativamente alla visione del "futuro" uno di 30 o 40 anni può essere più orientato verso scelte meno "conservatrici" per la maggioranza dei casi non esiste certo una regola . . . :-)
alla camera il limite minimo di età è 25, al senato è di 42
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