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Standard Proposal Un anno all'estero durante la scuola dell'obbligo

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In Europa abbiamo l'unione monetaria ma non quella culturale.
Siamo ancora popoli sconosciuti l'uno per l'altro.
Grossa incomunicabilità dovuta alle molteplici lingue diverse.
I giovani tendono sempre più a rimandare l'abbandono del tetto familiare ad una età troppo avanzata per imparare ad essere autosufficienti.
Favorire l'integrazione culturale dei popoli europei.
Favorire la crescita personale dei giovani attraverso l'apertura verso altre culture e altri costumi e misurandosi nella vita quotidiana lontani da casa.
Migliorare la preparazione individuale imparando una lingua straniera.

Solution 1:

Esiste una associazione americana che dal dopoguerra ha come mission quella di incentivare gli interscambi culturali tra i giovani di tutto il mondo. In particolare permette la frequenza di un anno di studi all'estero rivolgendosi agli studenti di scuola secondaria superiore.
Si basa su una rete capillare di associazioni nazionali che si occupano di favorire la burocrazia locale del processo (rapporti tra i paesi membri, tra la scuola di arrivo e quella di provenienza, riconoscimento della frequenza e dell'anno scolastico...)
Localmente i ragazzi sono accettati *gratuitamente* da famiglie locali che a loro volta hanno mandato i loro ragazzi all'estero.
Le associazioni locali seguono i ragazzi, spesso minorenni, in tutta la fase del soggiorno ed offrono servizio totale in caso di problemi di salute o di qualsiasi altra natura.
I fortunati ragazzi che compiono questa esperienza tornano arricchiti, non solo dal fatto di aver imparato una lingua straniera, ma soprattutto dalla esperienza di vita che li ha fatti maturare perché se la sono dovuta cavare da soli senza l'aiuto della famiglia d'origine.

Sarebbe bello *istituzionalizzare* questa esperienza dando a tutti i ragazzi la possibilità di effettuare uno scambio inter-europeo in una scuola di un paese membro della UE.
Mi concentro sulla Unione Europea perché abbiamo una politica comune, un parlamento e delle leggi che potrebbero favorire moltissimo, con accordi e aiuti economici, la realizzazione di tale processo.
Azzerderei addirittura l'introduzione obbligatoria di questa pratica (salvo casi di impossibilità documentata) per conseguire un diploma di scuola superiore

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