INDUSTRIE DELLA DIFESA OCCORRE RIFORMARLE
L'industria della Difesa di cui è proprietario lo Stato, è un enorme spreco. In poche parole esistono, gli stabilimenti che sono inseriti nell'Agenzia Industrie Difesa un ( Ente di Diritto Pubblico). Le ex Fabbriche, poi chiamate Stabilimenti ed oggi Poli di Mantenimento che sono dipendenze del Ministero della Difesa. Gli Arsenali lo stesso discorso dei Poli. Di seguito altri Enti produttivi con altri nomi appartenenti al Ministero. Le unità produttive dipendenti dell'Agenzia Industrie Difesa sono 8, hanno quasi il 50% del personale addetto alle lavorazioni. Molti sono imboscati, i militari che vi prestano attività lavorativa sono inutili. Le altre unità lavorative, Poli di Mantenimento, Arsenali, ecc.. Hanno solamente il 20% del personale civile addetto alle lavorazioni. I rimanenti sono impiegati ecc. è uno scandalo, i marescialli passeggiano tutto il giorno. Oltre ai civili, un ulteriore 20% di personale è militare, Marescialli, Ufficiali che sono inutili. E' una vergogna, uno spreco enorme. Gli imboscati sono troppi. Il tutto è avvenuto per i finti ammalati che prima avevano il Profilo professionale di operaio, di seguito modificato in quello d'impiegato. Il tutto per le raccomandazioni dei Colonnelli, Generali, Politici, Sindacati ecc.. Le pratiche venivano eseguite dagli Ospedali Militari, commissioni mediche corrotte; dichiaravano la non idoneità a svolgere il Profilo di Operaio.
Esistono esperienze a cui ispirarsi per raggiungere l'obiettivo? Tra le possibili soluzioni/iniziative già messe in atto, quali hanno raggiunto migliori risultati e quali peggiori? Perché?
Chi riceverà dei vantaggi e degli svantaggi dal raggiungimento dell'obbiettivo e dalle soluzioni proposte? Tali soggetti sono stati coinvolti nella discussione di questa proposta? In che modo?
Solution 1:
Descrivere la soluzione che, concretamente, si propone di adottare per raggiungere l'obiettivo.
Quando dovrà essere attuata questa soluzione? Individuare le eventuali fasi di attuazione.
Chi dovrà attuare o far attuare la soluzione? Come saranno monitorati e verificati, in caso di attuazione, gli esiti della soluzione?
Sono necessari fondi, volontari, strumenti, competenze specifiche per realizzare questa soluzione? Elencarli e quantificarli. Come saranno reperite tali risorse?
Questa soluzione soddisfa i requisiti etici del gruppo o della comunità a cui si rivolge? Qual'è il suo impatto sociale ed ambientale?
Elencare e riassumere i principali vantaggi e i punti di forza di questa soluzione. Indicare chi sono i soggetti interessati dai vantaggi.
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