Livorno a gonfie vele
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×creazione di un centro dedicato allo svolgimento di attività culturali e turistiche legate alla vela e al mare in generale che possono diventare a breve termine un importante motore dell'economia cittadina. A Livorno sono presenti importanti risorse ambientali e strutture fino ad oggi non pienamente valorizzate che unitamente alla posizione geografica e al clima contribuirebbero allo sviluppo e al successo del progetto.
Chi riceverà dei vantaggi e degli svantaggi dal raggiungimento dell'obbiettivo e dalle soluzioni proposte? Tali soggetti sono stati coinvolti nella discussione di questa proposta? In che modo?
Quali sono le caratteristiche che dovrebbe rispettare la soluzione ideale? Possono essere indicati sia requisiti tecnici che valori e principi da rispettare.
Importanti iniziative veliche e marinare come il trofeo accademia navale, il campionato invernale di vela organizzato dal CNL e le varie manifestazione redimere come il palio marinaro e altre iniziative legate al mare non producono quelle sinergie e quell'indotto economico che invece si potrebbe ottenere tramite una loro attenta e accurata organizzazione e supporto da adeguate strutture.
immagine di Livorno nel settore degli sport velici e di ritiro economico non è adeguata perché manca di una competente visione d'insieme.
Nonostante la presenza di elevate professionalità e il conseguimento di prestigiosi traguardi sportivi i vari operatori presenti sono costretti ad agire in modo disaggregato e isolato e le loro attività hanno poco rilievo nei confronti dell'economia cittadina.
A tutti i livelli mancano strutture adatte a promuovere attività veliche sportive o comunque legate al mare che contribuiscano in modo determinante ad elevare l'indotto economico cittadino
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Solution 1: Centro vela
Scoglio della Regina e area della Bellana
Lo scoglio della Regina è un bene in fase di recupero con il progetto PIUSS, destinata ad ospitare prestigiose attività come il polo di robotica marina del Sant'Anna di Pisa, ma potrebbe anche ospitare un centro di riferimento europeo per le attività culturali e sportive legate al mare in pieno accordo con l'identità marinara della nostra città.
Non un porticciolo e neanche nuovi posti barca in questa zona, anche perché il ritorno economico sarebbe poco rilevante rispetto ai vantaggi di una struttura che permetterebbe a Livorno di divenire in breve tempo un richiamo importante per tutti gli appassionati di vela a lvello nazionale e internazionale con significativa ricaduta sull'economia cittadina, generando numerosi e qualificati posti di lavoro.
La struttura potrebbe organizzare una-de manifestazioni al mese sul lungomare che richiamerebbero nell'arco dell'anno migliaia di persone.
Due manifestazioni di alto livello per ogni mese a una media di 2/4/6 giorni per evento per dieci mesi l'anno, garantirebbero una presenza giornaliera da 100 a 400 regalanti ai quali si aggiungono staff e accompagnatori, anche nei giorni prima delle manifestazioni, per una presenza mensile di 800/1600 persone e annuale di circa 8000/16000.
La struttura potrebbe offrire:
scuola permanente di elevata qualità che divenga a breve termine una delle migliori a livello nazionale e internazionale anche come formazione per gli istruttori, con il dichiarato scopo di stimolare e divulgare attraverso una seria e approfondita formazione velica, un'alta coscienza marinara, ispirata alla tutela e al rispetto dell'ambiente
centro per la didattica, congressi e allenamenti, dotato di foresteria da impiegare anche per le scuole di vela, locali tecnici adeguatamente attrezzati anche per accoglienza delle scolaresche per lo svolgimento delle attività legate al mare, palestre, sale convegni e ambienti strutturati in modo che possano ospitare squadre e federazioni straniere, adatti specchi acquei e ampia base nautica che consenta l'accesso al mare ad un elevato numero di imbarcazioni simultaneamente e in sicurezza, richiamando così anche l'attenzione di numerosi spettatori.
Las truttura una volta realizzata dovrebbe essere concessa alla costituenda organizzazione con concessione almeno ventennale. la forma giuridica potrebbe essere l'associazione sportiva senza fini di lucro, legata a statuto e amministrata da un consiglio direttivo con rappresentanza delle varie istituzioni comptenti nel settore.
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